venerdì 9 maggio 2008

...Alla deriva...

...la musica sta assumendo piano piano un'impronta indelebile dentro di me...che ogni giorno si intensifica...anche perchè oramai ogni giorno cambio genere, ma mi soffermo sempre e solo sul classico, o su quei generi che mischiano musica classica e metal ecc...o sul blues e gli irrefrenabili ritmi del jazz, su quelle armoniche e chitarre che creano onde anomale di spartiti e note, che trasportano la mia anima in mondi e universi paralleli di emozioni e sentimenti che infrangendosi creano il caos...questa è la musica signori e signore, raggazi e ragazze...la musica quando crea questo dentro di noi...bèh...mostriamo noi stessi...perchè nel momento in cui il cuore si apre si diventa più deboli, ci si sofferma di più a pensare, ma si prende forza e consapevolezza che siamo vivi...che dentro di noi queste vibrazioni sanno risvegliare quelle cose che possono sembrare addromentate, ma sono solo assopite a causa di ciò che offre questo mondo il più delle volte...falsità, inganno, paura, solitudine, timore...e chissà quanto altro...adesso stò scrivendo sulle note del Requiem prontamenete modificato dalla Trans Siberian Orchestra...che spettacolo...
il motivo del titolo è semplice e lo spiego subito...
è come si sente la mia anima adesso, lo sò, ma non c'è un vero motivo penso, ma sto piano piano andando alla deriva, facendomi cullare dal movimento ondoso che crea il mio Io dentro di me, le emozioni i sentimenti la rabbia la paura l'amarezza il timore il nervoso tutto si scontra, tutto esplode e tutto si trasforma in altro che non sò spiegare...come la canzone che stò ascoltando ora Carmina Burana di Carl Off...una musica potente e vibrante...che varia ritmi bassi e alti intesi che ti fa quasi trasalire ogni volta che il volume riprende sostanza ma questa è la forza che generano dentro di te, quelle note che ti spingono a fermarti...a dire stop...adesso sto pensando...stò riflettendo...mi stò chiudendo in un guscio di pensieri e e parole che girano attorno a me come le particelle attorno a un atomo...stò creando pensieri...stò immaginando...questa è la mia complessità...e nella mia complessità amo ascoltarmi pensare...per capire cosa c'è dentro di me che le mie labbra non possono esprimere a piena voce dato che nessuno può capire o comprendere a pieno cosa le persone che ci sono vicino hanno dentro...è questo il punto debole e il punto di forza che ci distingue nessuno può forzare la serratura della nostra testa...nessuno può entrare a pieno dentro di noi...siamo unici e complessi come siam0...sono unico e complesso così come sono...non ho paura di dirlo ne di pensarlo...anzi ne sono fiero...perchè garzie a questa consapevolezza mi sento vivo...vivo e libero di esprimere me stesso a me stesso...l'unico spettatore in grado di capire cosa mi rende diverso da questo mondo a tutte le miliardi di entità che esistono...
uao...
non credevo che questo sfogo potesse essere così intenso...
alla prossima!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Salce Cox! davvero un bel post! sei pienamente riuscito a trasmettere quello che provi ascoltando la musica.Bhè ke dire...emozioni fortissime e intensissime,hai ragione! è bello come la musica riesca a creare questa armonia dentro di te! è proprio vero...senza musica nn so stare!!.....e immagino anke te!!=D ok...ci sentiamo alla prossima! ;) Ciao coooox!!