domenica 17 agosto 2008

..a NOI Comunicare..

bello veramente bello ragazzi e ragazze...ho avuto modo di leggere il "Messaggio d'Amore" lasciato da Ghandi al mondo (se vi interessa http://www.avoicomunicare.it/testodiscorso.htm)
e ci sono rimasto a bocca aperta...
devo ammettere che è un pò di tempo che mi accorgo della forza di Dio nella mia vita, non della sua forza, ma della carica che trasmette a chi lo ascolta, questa settimana è stata dura per detrminati motivi, e grattacapi e altre cose e mi ero abbattuto molto, non avevo la forza di risalire nel crepaccio in cui mi ero confinato, più passava il tempo e più pensavo ad abbattermi...poi..il raggio di luce...il Messaggio d'Amore...è arrivato da svariati inviti a stare una giornata insieme ai ragazzi dell'oratorio che frequento..che levate le differenze d'età posso dire con fermezza e con cuore che sono tutti la mia famiglia...per me rappresentano la quella mano in più che si prosta nel momento in cui non sò come fare...è stato bellissimo...quella giornata mi ha ridato vita, mi ha rigenerato dentro, ho sentito la forza scorrere di nuovo in me...e durante questi pensieri, ciò che mi veniva da pensare è...grazie don Bosco, grazie Signore...grazie Amici Miei...il Messaggio d'Amore di Ghandi insegna che ciò che le parole non esprimono e la bocca non dice...il cuore scavalca tutto e parla sempre...anche se cerchiamo di azzittarlo lui parlerà tramite i nostri atteggiamenti di affetto, di amicizia, di aiuto...wow...la sera stessa mandando quel messaggio di ringraziamento e vedendo le risposte arrivare da parte di tanti, ho pianto...mi sono commosso...ho sentito la forza di tanti Messaggi D'Amore...di voglia di comunicare e parlare...mi sono fatto attraversare da quella forza e mi ha aiutato a dare quella scossa che serviva al cuore per ripartire...
a volte il cuore si ferma...non fisicamente sennò si muore lo sò...si ferma nel senso che...c'è qualcosa che blocca le emozioni, i sentimenti, il piacere e la voglia di vivere...e in quel momento arrivano gli angeli...che sono gli amici, i genitori, i parenti...i tuoi angeli...che ti prendono per le braccia ti alzano dal terreno in cui ti eri accasciato...e ti fanno volare di nuovo...
a NOI Comunicare...sta a noi parlare...sta a noi abbattere i muri dell'indifferenza e della vergogna e parlare...comunicare...sta a noi togliere le catene dai cuori di chi è triste e giù...sta a noi togliere quel filo spinato che blocca la vita....
questo pensiero ve lo dedico dopo aver letto il Messaggio d'Amore di Gandhi perchè mi ha fatto riflettere su quante cose potrebbero essere dette...su quante cose potrebbero portarci di nuovo sulla cresta dell'onda...su quante cose potrebbero farci venire i brividi e scuotere i cuori..

"FATE BATTERE I VOSTRI CUORI ALL'UNISONO CON LE MIE PAROLE" 

Dio, Gesù Cristo, il nostro don Bosco che ci ha donato l'oratorio ci invita in questo compito...donagliamogli il cuore...con le loro parole e insegnamenti che hanno lasciato in questo mondo ci sentiremo vivi e capiremo  quanto un semplice..Ti Voglio Bene...Come stai...Io sono sempre qui...su dime puoi sempre contare...noi ti vogliamo bene...tu non sei solo...per noi tutti sei importante......capirete quanto queste parole dette col battito del cuore scuoteranno le vostre anime fino a farle diventare grandi e forti nell'Amore e nella Fede..

GRAZIE A TUTTI
questo è il mio pensiero per voi amici miei...Vi Voglio Bene

mercoledì 2 luglio 2008

...Un Battito Assordante...

salve a tutti...
è un momento un pò...di..stanchezza interiore...non per cose materiali come lavoro ecc, ma stanchezza, psicologica...come quando capita che volete fare tante cose ma qualcosa si impadronisce di voi e non riuscite più agire...a vivere...ed è brutto...ultimamente sembra che la vita sia un vortice che ti porta al suo interno...conosci ciò che devi conoscere e non ti serve altro...e il resto non importa...sai soloc he non riesci a fsre più nulla..ti chiudi dentro di te...e crei hobby o passatempi per uccidere quel poco tempo che ti rimane per andre a riposarti per poi tornare alla solita routine...sento i battiti del cuore...non è brutto...perchè significa che dentro di me e tutto intorno c'è silenzio...o credo che ci sia dato che afronto il mondo con un i-pod a manetta, con musica che spara volume  massimo nei timpani e ti fa vedere il mondo sotto un'altro aspetto...ti senti una pedina...di un gioco che non conosci ma che devi gocare...perchè la posta in palio è la vita...è il futuro...ti perdi in questo vortice, vivi in esso...e se non hai la forza di uscirne non conosci altro...non trovo la forza di uscirne...c'è qualcosa che non va, sono due sttimane che lo dico ma non trovo la forza di reagire...intrappolato e perso in una vita che sembra vuota..senz apiù alcun significato...una volta mi prendevo del tempo, sparivo per ore, andavo a pensare e riflettere lontano, in posti che conosco solo o...rimanevo la e fissavo un orizzonte che non esiste...di un mondo che abito solo dentro di me...non trovo più il tempo per fare questo e ci sto male...devo liberare la mondezza che è dentro di me...ascolto rock a manetta non ne ho mai abbastanza di batterie, chitarre bassi e voci forti di acuti e strilli...tanto rumore attraversa la mia testa e si confonde con il rumore che già c'è della verita che non voglio ascoltare...della vita che non sto ascoltando...del battito del cuore che batte e rimbomba nella testa ma non lo ascolto...c'è vuoto e silenzio...questo ascolto...e in questo mi perdo...non gettate corde o salvagenti...risalirò il buio e sarà una vittoria...o non lo risalirò e sarà una sconfitta......

mercoledì 4 giugno 2008

..In Che Senso Gira Questo Mondo?!..

Ci sono giorni in cui non capisco..non capisco cosa mi rende diverso...cosa mi rende stranamente fuori dagli schemi...proprio ieri sera parlando con una ragazza gli scrissi il suo nome in lingua elfica, ehehe la cosa bella è che mi ha detto "credi negli elfi?" ahahaah e se anche fosse che problerma ci sarebbe, non ci credo che esistano per carità ma la loro lingua esiste dato che è stata inventata da un noto scrittore famoso in tutto il mondo, parlo di J.R.R. Tolkien, e pensate un pò in varie università inglesi questa lingua in corsi apparte viene insegnata, ma non è questo il punto questo è solo una precisazione per far vedere a chi preferisce tenere gli occhi aperti e vivere solo della fittizzia realtà che il mondo di oggi propone...vediamo cosa ci propone oggi il mondo?! (accetto anche commenti a questo post) allora ci propone di essere stupidi e di essere facilmente manipolati dalla tv, tecnologia, moda...che se non sei alla moda o al passo con i tempi sei discriminato sei lasciato da parte, se sei uno che sogna ad occhi aperti che magari piace sognare credere nella fantasia, negli elfi, nel semplice fatto di non guardare la rovina che polverizza questo mondo nel cuore delle persone e provare a sognare una realtà differente, ti rende un matto...un povero demente che non pensa alle cose importanti che questo mondo ti "offre" cioè i capelli alla moda, occhiali alla moda, pantaloni alla moda, magliette alla moda, mutande alla moda, comportamento alla moda, in poche parole chi non vuole essere un burattino manipolato dal mondo è un diverso...perciò mi chiedo...cosa stiamo sbagliando?!...questo che faccio è un altro esempio che mi ha colpito, non turbato, ma colpito...ho conosciuto da poco una ragazza che a quanto sembra sia atea, cioè non crede in nessuna religione, io ovviamente sono molto differente da lei dato che sono credente praticante..la cosa bella è che essendoci un interesse il posto che io frequento (in questo caso un oratorio) è visto come una minaccia nel rapporto con una persona..il punto focale che mi ha colpito non è il fatto delle convinzioni che si hanno...ma come si fa a credere in Dio...ahahah scusate se rido ma...mi diverto a ridere di questa gente...così ceca, così incredula...io credo in Dio, nella religione, Negli insegnamenti Religiosi, nel Papa (soprattutto nel profondo messaggioc he ha costruito e lasciato dentro di me Giovanni Paolo II, un messaggio d'amore marchiato a fuoco nel cuore), credo nell'oratorio negli insegnamenti di Don Bosco, non mi faccio chiamare Animatore perchè non voglio questa distinzione, mi piace essere chiamato col mio nome, mi rende più uguale agli altri, se sono diverso con più esperienza voglio fare in modo che la gente sia animatore nel cuore che nel nome...ma parlando a voi che desiderate essere animatori o che già lo siete...attenzione...il mondo vi giudigherà anche per questo...i nostri simili ci giudicheranno perchè crediamo, perchè non ci importa di andare in giro in calzoncini e maglietta sporca di terra dopo aver fatto una giornata di estate ragazzi badando ai bambini, giocando con loro, magari regredendo a bambini noi stessi ahahahha, la gente non capirà, giudicherà ma non si metterà nella situazione di capire...sono triste per questa cosa...mi fa sentire non accettato più che diverso...la gente chiede rispetto, ma non ne dà...chiedono spiegazioni, ma non ascoltano...vogliono parlare, ma alla fine sono innamorati solo del suono della propria voce.....questo mondo ci fa sentire liberi, pur avendoci incatenato le caviglie...e non ce ne accorgiamo...ma sono contento di aver conosciuto una piccola percentuale di persone che come me hanno creduto nella forza di questo luogo che non gli importa di stare un sabato sera a un incontro a pregare e poi a fare un bans in una piazzola con animatori, sacerdoti, novizi, novizie =') ...ci sono persone a questo mondo che fanno la differenza partendo dalle cose minime...non facciamo nulla di straordinariamente grande, ma quel poco che facciamo lo rendiamo straordinario solamente credendoci...mi dispiace per chi non capirà questo discorso, per chi è offuscato dal mondo, dal correre dietro "all'amore" da dover provare, alle esperienze che devono essere fatte per sentirtsi vivi, a correre dietro alla futilità, per chi è uscito senza fare ritorno, bèh mi dispiace, io c el'ho messa tutta per trasmettervi questa forza, questa convinzione che un luogo come l'oratorio ha lasciato in me, non ho provato abbastanza forse, spero solo che vi troviate bene dovunque la marea del mondo vi porta...e per concludere voglio aggiungere solo questo...
io..mi sento e voglio essere diverso...se questo significa passare per matto perchè credo nella fantasia, perchè credo nella basttaglia con spade di legno e gommapiuma, nel farsi travestimenti per partecipare a manifestazioni fumettistiche o semplicemente divertirsi con gli amici, nell'imparare una lingua che in teoria non esiste, nel credere in Dio nella religione nella chiesa nel mio oratorio e nei suoi insegnamenti, nel leggere fumetti, leggere libri fantasy, vedere film fantasy e d'animazione, a 25 anni ridere giocare scherzare come un bambino perchè anche se cresco voglio conservare la mia giovinezza dentro di me nel non voler crescere per diventare un cinico stupido che si circonda di beni materiali che non fanno altro che aumentare il proprio ego e la visioni che gli altri devono avere su di me bèh non mi importa nella mia semplice stupidità mi sento bene così come stò senza essere come il resto del mondo, nel guardare un telefilm stupido di per se e con gli amici a una festa di carnevale travestirmi dal mio personaggio preferito e anche nella vita reale ogni tanto tirare fuori quelle battute o quegli attegiamenti del personaggio che mi piace, del chiudermi in una stanza o stendermi su un prato o camminare dovunque mi trovi o sedermi in chiesa ascoltando musica e pensando a tutto, magari catapultarmi in un mondo mio e combattere contro orchi uruk-hai =) o correre in sella ad un cavallo pe rposti e praterie mai viste parlando elfico credendo nella magia e a chi mi dirà "ma sei fuori?! questa roba non esiste" rispondere col mio inconfondibili "sticazzi" voglio sentirmi libero di sognare, vivere seguendo le mie regole, l'amore, il lavoro, la casa, i soldi, tutto ci deve essere ma tutto deve essere accompagnato da una dose di tutto, fantasia, voglia di spaziare nel mondo, uscire dagli schemi, sentirsi vivo, diverso...immaginarsi su una barca a vele spiegate esibendo a tutti una bamdiera pirata, cavalcando su un campo di battaglia sguainando la propria spada suonando un corno, questa per me è la diversità...la diversità di non far sentire anche la mente incatenata a questo mondo...la mente può volare..deve volare...deve staccarsi da questo corpo a volte...deve volare...deve sperare in altro...bisogna volare via...volare...per poi tornare con i piedi per terra...ma se a volte non ti stacchi da questa terra...sarai intrappolato dentro il tuo corpo..senza più speranza di sentirti vivo...scrivendo queste parole ascolto musica, nei punti inc ui vi sembra più forte le parole ho scritto con del sano rock-metal come base...adesso che sono più riflessivo sto scrivendo con delle colonne sonore di film come sottofondo...strano come la mente anche con poche note possa creare cose tanto diverse, parole e frasi tanto diverse...provateci...forse anche voi amanti di questo mondo Matrix scoprite come poter spalancare gli occhi e farvi attraversare dal vento della vita...siate foglia che si fa cullare non un palazzo artificiale che sta fermo lì e aspetta che il mondo lo renda diverso...se vi ho annoiato mi dispiace...se vi ho incuriosito ne sono felice...se vorrete rendermi partecipe delle vostre idee ne sarò onorato...in ogni modo grazie di essere arrivato fin qui...a presto...

domenica 18 maggio 2008

Che Schifo

CHE SCHIFO
che schifo questo sistema, che schifo come noi esseri umani permettiamo a questo mondo di entrare nel degrado più assoluto...che schifo...migliaia di morti in cina e in birmania tra terremoti e alluvioni, disastri ambientali, allarme spazzatura e camorra a napoli e altri paesi, e così via, il mondo procede in caduta libera verso la rovina e nessuno si degna neanche di informare le persone...perchè infatti accendi la tv e la prima cosa di cui parla il tg è la lotta per lo scudetto in uno sport che non ha più nulla di sport, la lotta di due squadre che offuscano tutto...è questo il mondo in cui viviamo?!...si è questo am io mi rifiuto di credere che il resto della popolazione è così cieco da non rendersi conto che siamo in mano ai media...disastri, guerre, morti, gente che muore di fame e malattie, sfollati, al natura che si rivolta, la pazzia dell'uomo che piano piano uccide i suoi simili...E NOI OGGI DOPO TUTTO QUESTO STIAMO ANCORA A SCANNARCI PER LO SPORT...ma cosa cazzo stiamo facndo voglio sapere...cosa stiamo facendo...non ci rendiamo conto...non ci VOGLIAMO rendere conto che il mondo si sta sgretolando come un castello di sabbia sotto le incessanti onde del mare...che SCHIFO...che schifo.....non ci sono parole...solo rabbia...

venerdì 9 maggio 2008

...Alla deriva...

...la musica sta assumendo piano piano un'impronta indelebile dentro di me...che ogni giorno si intensifica...anche perchè oramai ogni giorno cambio genere, ma mi soffermo sempre e solo sul classico, o su quei generi che mischiano musica classica e metal ecc...o sul blues e gli irrefrenabili ritmi del jazz, su quelle armoniche e chitarre che creano onde anomale di spartiti e note, che trasportano la mia anima in mondi e universi paralleli di emozioni e sentimenti che infrangendosi creano il caos...questa è la musica signori e signore, raggazi e ragazze...la musica quando crea questo dentro di noi...bèh...mostriamo noi stessi...perchè nel momento in cui il cuore si apre si diventa più deboli, ci si sofferma di più a pensare, ma si prende forza e consapevolezza che siamo vivi...che dentro di noi queste vibrazioni sanno risvegliare quelle cose che possono sembrare addromentate, ma sono solo assopite a causa di ciò che offre questo mondo il più delle volte...falsità, inganno, paura, solitudine, timore...e chissà quanto altro...adesso stò scrivendo sulle note del Requiem prontamenete modificato dalla Trans Siberian Orchestra...che spettacolo...
il motivo del titolo è semplice e lo spiego subito...
è come si sente la mia anima adesso, lo sò, ma non c'è un vero motivo penso, ma sto piano piano andando alla deriva, facendomi cullare dal movimento ondoso che crea il mio Io dentro di me, le emozioni i sentimenti la rabbia la paura l'amarezza il timore il nervoso tutto si scontra, tutto esplode e tutto si trasforma in altro che non sò spiegare...come la canzone che stò ascoltando ora Carmina Burana di Carl Off...una musica potente e vibrante...che varia ritmi bassi e alti intesi che ti fa quasi trasalire ogni volta che il volume riprende sostanza ma questa è la forza che generano dentro di te, quelle note che ti spingono a fermarti...a dire stop...adesso sto pensando...stò riflettendo...mi stò chiudendo in un guscio di pensieri e e parole che girano attorno a me come le particelle attorno a un atomo...stò creando pensieri...stò immaginando...questa è la mia complessità...e nella mia complessità amo ascoltarmi pensare...per capire cosa c'è dentro di me che le mie labbra non possono esprimere a piena voce dato che nessuno può capire o comprendere a pieno cosa le persone che ci sono vicino hanno dentro...è questo il punto debole e il punto di forza che ci distingue nessuno può forzare la serratura della nostra testa...nessuno può entrare a pieno dentro di noi...siamo unici e complessi come siam0...sono unico e complesso così come sono...non ho paura di dirlo ne di pensarlo...anzi ne sono fiero...perchè garzie a questa consapevolezza mi sento vivo...vivo e libero di esprimere me stesso a me stesso...l'unico spettatore in grado di capire cosa mi rende diverso da questo mondo a tutte le miliardi di entità che esistono...
uao...
non credevo che questo sfogo potesse essere così intenso...
alla prossima!!

lunedì 14 gennaio 2008

...Un Grande Servo del Signore...

VEDO...

vedo un inizio...
vedo un grande vento...
vedo milioni di persone in un luogo...
le vedo cantare e pregare...
le vedo piangere, ridere ed emozionarsi...
li vedo in piedi o seduti...
li vedo che parlano tra di loro in tante lingue differenti...
le vedo stringersi in lunghi abbracci...
le vedo indicare un uomo...

un semplice uomo...

dicono venuto da molto lontano...
dicevano che voleva fare troppe cose...
altri ridevano dei suoi progetti...
altri speravano in lui e basta...
altri ancora lo seguivano sempre e quando sentivano parlare di lui si emozionavano

poi...

un giorno...
diede vita alla Giornata Mondiale della Giventù...

aah...quante s ene sono fatte...e quante erano piene piene di ragazzi, ragazze, giovani e bambini e adulti di ogni età...non si potevano contare...non si riusciva a contarli...
tanti...milioni...e lui...
lui...ribadiva che non erano li per lui...per seguire un uomo...tutti loro erano lì...per il Signore...

che momenti...racchiusi in tantissimi ricordi, di migliaia e migliaia di persone...ognuno l'ha visto con occhi differenti...ognuno l'ha vissuto in modo differente...ognuno ha riso e pianto in modi differenti...ognuno lo ha amato in modo differente...
ognuno ha visto la grandezza del Signore allo stesso modo di tutti gli altri...

e poi...

nel 2000 venne la mia occasione...
la gionata mondiale delle giovantù a roma...a tor vergata....
un appuntamento che non poteva essere saltato....

giorni di pellegrinaggi...di confessioni al circo massimo...la mia confessione con un sacerdote straniero...che bella...
e poi il giorno dopo...
si ripartiva per tor vergata...c'era da camminare...non importava...zaini o no, col sole e col caldo non ci si perdeva mai d'animo mentre alla radio ascoltavi radiofonisti dire che stavano arrivando...venivano da tutto il mondo...eccoli...stavano per giungere in quel luogo...perchè lui li ha chiamati perche Gesù li cercava...e loro compivano viaggi, traversate ocenaiche, da continenti lonatni, da paese vicini, da regioni di tutta l'europa, tutto il mondo ha accolto quell'invito...stiamo arrivando...ogni cuore scandiva il tempo con il suo battito...e aumentava per l'emozione ogni qualvolta ci si avvicinava di più...

e lì....
accadde...

guardavo a bocca aperta...volevo contarli....
volevo guardarli in faccia uno per uno...
impossibile...
gli occhi si riempivano di lacrime...
il cuore batteva forte...
non era ancora iniziato...ma...
eravamo lì...
la musica partiva...
i saluti inziavano in tutte le lingue del mondo...
si cantava...
avrei desiderato urlare la pienezza e la gioia del momento che stavo vivendo...
volevo andare più in alto per vedere tutto quel mare di persone...
a chi diceva "perchè lo fai?!"...
a chi ti offendeva dandoti del pazzo...
a chi ti scherniva prendendoti per i fondelli...
a voi chiedo scusa se mi sono arrabbiato e non vi ho risposto..ma spero che stiate guardando..

poi arrivò...
con il suo veicolo bianco...
e sotto quella sua veste che ricordava la luce...
si alzò mentre passava e salutava tutti...
li guardava in volto e sorrideva...
si emozionava per quanti giovani erano arrivati lì...
salì sul palco, si mise seduto e..
ci parlò...non come un adulto parla a dei giovani...
ma con la semplicità ci rendeva partecipi delle forza del Signore...
con parole semplici ci fece vibrare l'anima...
con parole semplici ci definì "le Sentinelle del Mattino"...

per ogni giorno nuovo per ogni alba che spuntava dall'orizzonte...
ci voleva così...pronti ad amrlo e a far vedere al mondo intero che Lui c'è...
è in mezzo a noi...
è nel ragazzo che viene dal Cile, nella ragazza che viene dal Sud Africa, dal gruppo che viene dall'Australia, da una parrochhia che viene da chissà dove in Italia, Egli è lì...risiede nel cuore...
risiede nella testa...
risiede nelle parole per descrivere quel momento...
risiede negli occhi di chi guarda da quel momento in poi...
risiede dentro di noi ed è sempre lì...pronto a avvolgerci nel suo tenero abbraccio...

al solo ripensarci mi viene da commuovermi...perchè non scorderò mai quel sorriso semplice..
non dimenticherò mai il suo saluto a "quelli più più lontani che non possono vedere, ma hanno senz'altro sentito tutto questo chiasso...che roma non scorderà mai"....
non dimenticherò quelle parole...
non dimenticherò mai la sua voglia di seguire a tempo i nostri inni...
non dimenticherò mai quelle voci che insieme ne formavano una sola...
non dimenticherò mai quel brivido lungo e intenso che mi faceva rabbrividere al solo pensiero di cosa può fare il Signore....
non dimenticherò mai...le mie lacrime...sincere e intense mentre ci lasciava un impegno:

"cari amici vedo in voi le sentinelle del mattino, vuol dire che siamo già vicini a mezzanotte.
Vedo in voi le sentinelle del mattino in questa alba del terzo millennio, oggi siete qui convenuti, siete qui convenuti per affermare che nel nuovo secolo voi non vi presterete ad essere strumenti di violenza e distruzione, difenderete la pace pagando anche di persona se sarà necessario....voi non vi rassegnerete ad un mondo in cui altri esseri umani muoiono di fame, restano analfabeti, mancano di lavoro...voi difenderete la vita in ogni momento, vi sforzerete con ogni vostra energia di rendere questa terra sempre più abitabile per tutti..."
e infine...
"... Così ritorno ringiovanito, e saluto ancora una volta tutti voi specialmente quellic he sono più più dietro in ombra dove non vedono niente..ma se non potevano vedere potevano certamente sentire questo chiasso...questo chiasso ha sentito roma e non lo dimenticherà mai.."
grazie....Grazie di vero cuore...spero di essere sempre adatto ad essere una Sentinella del Mattino....non ti dimenticherò mai....

martedì 8 gennaio 2008

Una Canzone che consiglio a tutti

Lost Boys Calling - Roger Waters
(Titolo Tradotto: I Ragazzi Perduti Che Chiamano)

Vieni a stringermi ora
Non me ne sono andato
Non ti lascerei qui da sola
In questa calma morta, sotto le onde
Riesco ancora a sentire i ragazzi perduti che chiamano
Non posso parlare
Avevi paura
Di correre il rischio di essere lasciata ancora
E così hai preso il tuo cappello, hai salutato e poi
Ti sei girata ancora in quella fila tra tombe d’acciaio
E, in Mott street, in Luglio,
Quando sento quegli uccelli marini gridare
Tengo stretto il bambino
Il bambino stretto all’uomo
Il bambino che ci lasciamo alle spalle
Le luci si spengono
I ragazzi si disperdono
Le noti finali si (di)stendono mute sulla sabbia
E nel silenzio della tomba
Riesco ancora a sentire i ragazzi perduti che chiamano
Li abbiamo lasciati lì
Quando erano giovani
L’uomo è stato via finché il west ha perso
E ora non rimane altro che tempo da perdere
Non ci hai mai portato a pescare, papà, e neanche ora lo farai (mai)
E, in Mott street, in Luglio,
Quando sento gli uccelli marini gridare
Tengo stretto il bambino
Il bambino stretto all’uomo
Il bambino che ci lasciamo alle spalle

questa canzone appartiene al fil "La Legenda del Pianista sull'Oceano" io trovo che sia una poesia, se vi capita ascoltatela su youtube, è bellissima e piena di passione....trovo che queste canzoni capaci di emozionare siano le migliori...anche se non le capisci è bello cercare il testo tradotto e rileggerlo mentre la si riascolta...ve la consiglio...ascoltatela, vedete il video che presentà lo stesso Roger Waters...è bellissima...il film è assolutamente bello, per chi non lo conosce e non lo ha visto...bèh..vedetelo ne vale veramente il tempo che ne spenderete...a presto il vostro amico Il-PiRaTa-Re